I diritti degli immigrati nei governi precedenti.
Le
leggi sull’immigrazione in Italia sono state due; Turco-Napoletano scritta dal
cosiddetto “Centro Sinistra”, la Bossi-Fini dalla “Destra” e l'estensione del
Pacchetto “Sicurezza”.
L'estremismo
xenofobo della LEGA NORD ha servito per negare i diritti alle persone straniere
che sono in maggioranza lavoratori e lavoratrice. Questa discriminazione fu il
bastone del ricatto permanente sugli immigrati, volevano operai muti, sordi e
scartabili. Il RAZZISMO del XXI secolo è il sopra-sfruttamento dei migranti.
Berlusconi governò con i loro alleati creando nell'Unione Europea il paese più
discriminante e xenofobo dopo soltanto Hitler e Mussolini.
L'altra
parte politica governativa sono gli “amici” del schieramento centro sinistra,
compressi i “comunisti” del PRC e SEL . Nell'ultimo governo Prodi, Paolo
Ferrero Ministro della Solidarietà Sociale girava tutta l'Italia con la bozza
Amato-Ferrero sotto il braccio, nascondendo l'intenzione del loro governo di
non cambiare nulla sulla Legge Bossi-Fini.
Sulla Cittadinanza per gli 'immigrati e loro figli
nati o cresciuti in Italia.
Lo IUS SANGUINIS (diritto di sangue) è
il principio guida della legge che concede la cittadinanza a chi non è nato di
genitori italiani. Esso è il più arretrato dei principi. L'Italia moderna non
avendo lo IUS SOLIS cade nei paesi di “autentica follia, una
assurdità” così detto dal Presidente dello Stato, Giorgio Napolitano.
Ogni
anno viene concessa la cittadinanza italiana a circa 50.000 persone, significa
l'uno per cento del totale, cioè, solo entro cento anni finirebbe l'inclusione
degli stranieri in Italia.
Sono
circa 650 mila i bambini nati in Italia da genitori stranieri, loro devono
aspettare a compiere 18 anni di residenza continua per chiedere questo diritto.
Più di cento mila aspettano ancora questo raggiungimento.
Siano
quelli governi di “Sinistra” o di “Destra” hanno mantenuta questa VERGOGNA.
Sono demagogia le parole vecchie di Gianfranco Fini di voler cambiare la legge
n91-1992. Sono le appetite elettorali che ogni tanto fa ricordare a Fini,
dimenticandosi che Lui è quello che ha scritto la Legge Bossi-Fini, che Lui fu
parte dei governi anti-immigrati di Berlusconi.
Il
Partito Democratico rischia di finire come Gianfranco Fini sul tema
“Cittadinanza”, le loro parole diventeranno demagogia elettorale nel momento
che 110.000 firme raccolte da 19 associazioni (loro schieramento politico)
della campagna “L'ITALIA SONO ANCHIO”, non produrrebbero il cambiamento o la
riforma della legge 91.
Negare la regolarizzazione dei lavoratori immigrati,
fa parte del gioco della “Crisi”.
Sono
più di un milione le persone stranieri che lavorano in nero assoluto in Italia,
sono quelli immigrati senza documento di regolare permesso di soggiorno. Operai
che lavorano sotto la media dei salari, lavorano sempre più ore (10-12),
invisibili alla previdenza sociale, licenziabili a volontà del datore di
lavoro. Nessun partito politico e nessun sindacato confederale parla di queste
esseri umani. Nel 2009 sono state truffate dalla SANATORIA (Lega-Berlusconiana)
e sembra che questo fatto non sia successo mai, lo stato ha incassato denaro
per l'INPS, i truffatori girano liberi in tutta Italia, invece chi ha pagato
non ha ottenuto mai niente.
I
lavoratori italiani cominciano a capire che la concorrenza degli immigrati è un
ricatto per loro e serve per far sparire i loro diritti. Cosi essi sono andati
dietro la Lega Nord sognando che Bossi e Maroni cacciassero via tutti gli
immigrati, invece di unirsi alla lotta che queste persone sviluppano contro lo
sfruttamento e per i cambiamenti sociali, anche per riprendere il diritto alla
CASA, ISTRUZIONE, LAVORO e SANITA' PER TUTTI.
Il governo Monti sul lavoro e sui diritti degli
immigrati.
Questo
governo è bicefalo, ha due teste e un solo corpo. Le due posizioni politiche
che sembravano essere opposti sono insieme a sostener a Monti. Bersani, Alfano
e Casini sono la maggioranza in Parlamento, loro cambiano le leggi, fanno
approvazioni ai decreti, in fiducia colpiscono i diritti dei lavoratori
italiani. Quello che ne anche Berlusconi fu riuscito a fare, il Partito Democratico, il Popolo della
Libertà e i Centristi smontano pezzi a pezzi anni di gloriosa battaglia per il
Art. 18, dando agli sfruttatori licenziamenti facili e più precarietà ai
lavoratori.
Il
governo tecnico MONTI ha narcotizzato il popolo italiano, facendoli credere che
è responsabili del “Debito”, che MONTI è l'unica via d'uscita, che MONTI
garantisce non andare al “Peggio”.
Fra
i ministri di Monti sta Andrea Riccardi, ministro
dell'Integrazione e della Cooperazione internazionale, fondatore della Comunità
di Sant'Egidio, uomo di chiesa, pacifista e umanista, critico della Legge
Bossi-Fini fin dall'inizio. Lui che ha detto: «sogno la cittadinanza
per i bambini stranieri nati in Italia». Lui dichiara il cambiamento dei tempi
di rinnovo dei permessi di soggiorno, che saranno raddoppiati, quelli di sei
mesi a 1 anno, quello di 1 anno a 2 anni.
Andrea Riccardi, ministro del governo Monti parla dei cambiamenti
in favore degli immigrati. Però non ha detto quando ne come, non ha ascoltato
direttamente agli immigrati (negando udienze a nostro comitato).
BASTA !!!! SCENDIAMO IN PIAZZA TUTTI GLI IMMIGRATI
PER NOSTRI DIRITTI E ANCHE PER GLI ITALIANI.
Gli immigrati sappiamo che solo scendendo in piazza ci hanno
ascoltato. Tutte le “sanatorie” sono il prodotto della lotta. A Roma soltanto
quando ci vedono gli immigrati in Piazza Repubblica gridando diritti che ci
sentono nei ministeri.
BASTA
!!! Signori Fini, Bersani, Andrea Riccardi
la CITTADINANZA per i nostri figli e per noi stessi, la vogliamo adesso. Stiamo
lasciando il sudore e il sangue in questo paese, la nostra gioventù l'abbiamo
messo qui per lo sviluppo dell'Italia. L'Italia è anche nostro paese e
pretendiamo i nostri diritti.
BASTA
!!! Ascoltare solo chiacchiere dei
sindacati confederali sul permesso di soggiorno e sui diritti degli immigrati.
Voi dirigenti della CGIL, CILS e UIL. Ne anche per vostri iscritti lottate più.
BASTA
!!! Aspettare che altri fermino
l'aggressione. A Roma adesso costa 1,5 euro il biglietto e 35 euro
l'abbonamento mensile di trasporti. Scendiamo in piazza noi stessi.
BASTA
!!! Non vogliamo continuare a pagare le
tasse per il rinnovo del permesso e carta di soggiorno fino a 280 euro.
BASTA
!!! Al massacro della piccola e mediana
impressa, le misure economiche di MONTI, soltanto difendono i grandi
imprenditori e i grandi capitali.
VOGLIAMO DIRITTI !!!!! ALLA CASA-LAVORO-ISTRUZIONE-SANITA' PER TUTTI.
-SOLIDARIETA'
CON I POPOLI IN GUERRA O CRISI. BANGLADESH-UKRAINA-EGITTO-LIBIA.
Domenica:17 giugno 2012 Piazza della REPUBBLICA ORE:15.00
(ROMA)
(PIAZZA PER IL CAMBIAMENTO)
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