COMITATO
IMMIGRATI IN ITALIA (ROMA) 17 Giugno 2012.
Comunicato stampa:
LA LOTTA SE RIPRENDE
NELLA PIAZZA.
Assemblea generale
d'immigrati a Roma riuscita.
Con la presenza delle delegazioni delle
comunità: delle Filippine, Ucraina, Bangladesh, Latinoamericana,
Ghana, Romania, Etiopia, Egitto e degli italiani della CUB, del Che
fare e Pane rosse.
Si svolta nella Piazza della Repubblica
una assemblea partecipata da tutte rappresentanze di ogni continente.
Pur facendo troppo caldo e sole l'intervento di ciascuno immigrato ha
criticato la politica del Governo Monti sull'immigrazione e non che
sui diritti dei lavoratori in generale. Le critiche alla politica
economica di Monti favorisce ai grandi capitali, porta il
Neo-liberalismo selvaggio altrove e fallimentare come “salvezza”
per l'Italia. Privatizzazione dell'impresa statale redditizia e il
debito a far pagare agli operai, pensionistici, piccola e media
impresa.
L'assemblea ha ricordato la SANATORIA
2009, con più di 100.000 truffati che anche pagarono al INPS senza
ricevere nulla dallo stato.
Anche è stata una denuncia sulla
precarietà dei cittadini Rumeni, loro sono comunitari e lavorano in
nero di più d'altri immigrati, la maggior parte delle morte
“bianche” sono di questa comunità.
Gli interventi hanno proposto ancora i
6 punti della piattaforma del nostro Comitato.
Chiedendo una sanatoria generalizzata
per tutti i lavoratori immigrati presenti in Italia.
La comunità del Ghana denuncia la
lentezza statale sui permessi di soggiorno d'asilo umanitario e
politico, chiedendo l'immediato rilascio e il rispetto agli accordi
internazionali.
Tutti hanno denunciato la
strumentalizzazione che se vuole fare al diritto di CITTADINANZA per
chi nasce o cresce in Italia da genitori stranieri. La campagna
“L'ITALIA SONO ANCHIO” ha portato le firme (120.000) in
Parlamento e lì sono fermi.
Sono stati ascoltati gli interventi
della CUB, solidali da tempo con la lotta dei lavoratori immigrati,
in nome dal sindacalismo di base hanno indetto lo SCIOPERO GENERALE
per il 22 Giugno, a Roma corteo Piazza della Repubblica ore 09.00.
Sulla necessità di sviluppare l'unita
fra lavoratori immigrati e italiani. Non solo per rovesciare il
governo Monti, per cambiare questa società della diseguaglianza e la
fame.
Altri interventi hanno preferito
parlare anche delle difficoltà e mancanza dei diritti in Ucraina,
Etiopia e Bangladesh.
Sono stati interventi che riguardano
alla situazione del popolo in Latinoamerica, da una parte le misure
antimonopolistiche e contro il Neoliberalismo, quindi nazionalizzare
o statizzare invece di privatizzare, di nazionalizzare tutti le
risorse naturali in beneficio dal popolo e avere garanzia per i
servizi invece di tagliarli. Sono stati nominati in questa linea il
governo di Chavez nel Venezuela e il Governo di Rafael Correa
nell'Ecuador, nominato nell'intervento della dirigente ecuadoriana
del Comitato, del Socialismo del Bel Vivere.
CONCLUSIONI.
I membri del comitato hanno ringraziato
la presenza delle comunità, unica garanzia per riprendere la lotta
nella piazza. L'assemblea aderisce allo SCIOPERO (22 giugno) del
Sindacalismo di Base.
Si ricomincia un percorso di riprendere
i diritti, facendo l'appello al vero ANTIRAZZISMO italiano non
strumentalizzante, a unirsi alla lotta.
Si convoca l'8 ottobre corteo nazionale
verso il Parlamento Italiano.
- Proponendo l'azzeramento di tutte le proposte di legge sulla cittadinanza e la presentazione d'una UNICA PROPOSTA di riforma della Legge 91 (1992) col riconoscimento del Diritto di CITTADINANZA ITALIANA per chi nasce o cresce in Italia, cambiando definitivamente IUS SANGUINIS per IUS SOLI togliendo per sempre all'Italia la vergogna e pazzia dichiarata dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Si
richiederà insieme alla CUB un incontro al Ministro dell'Interno,
Annamaria
Cancellieri
e Andrea Riccardi Ministro per
la Cooperazione Internazionale e l'integrazione
per:
- Portare l'urgenza di fare una SANATORIA generalizzata per chi lavora in nero.
- Portare una soluzione alla Sanatoria Truffa 2009, circa 100.000 persone che ancora lavorano e sono ancora presenti qui.
- Trovare una soluzione alla lentezza del sbrigo pratiche sull'Asilo Politico e Umanitario.
- Far conoscere che aspettiamo l'allungamento del permesso di soggiorno per chi perde il lavoro e l'agevolamento nei requisiti per il rinnovo, come dichiarato dal governo.
- Per l'annullamento della tassa speculativa del rinnovo di carta e permesso di soggiorno.
- Proporre la fine della Legge Bossi-Fini con la riforma del testo unico sull'immigrazione e asilo n,286 (25 Luglio 1998) con l'aggiornamento di tutte delle Direttive Europee.
website: www.comitatoimmigrati.com
Via Attilio Hortis 38, Roma.
Edgar Galiano.
Coordinatore Comitato Immigrati di
Roma.
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