martedì 15 novembre 2011

GLI IMMIGRATI ESCLUSI E DISCRIMINATI DALL’ INCONTRO DELLE PARTI SOCIALI CON MARIO MONTI.

Comunicato stampa:


Che i lavoratori immigrati contribuiscano con più del 10 % al Prodotto Interno Lordo. Che siano una risorsa economica e sociale per l’Italia. Che stiano sostenendo il futuro dell’Italia aumentando il tasso di natalità. Che la presenza dei loro bambini e dei loro figli fermi la chiusura di migliaia di scuole per mancanza d’alunni. Che lavorino 10-12 ore al giorno senza sosta, e che ormai siano circa del 10 % della popolazione. Queste le premesse.

L’inaccettabile fatto è che siano stati esclusi dall’incontro con le parti sociali con il nuovo Premier Mario Monti.

Oltre la crisi economica, politica e sociale lasciata in eredità da 17 anni di berlusconismo, il governo uscente ci lascia in eredità il razzismo istituzionale.
Nel mondo l’Italia ha fama di essere un paese razzista e xenofoba. Una fama avvalorata dalla Legge Bossi-Fini, dal Decreto Pisanu, dal Pacchetto Sicurezza, dalla Maxi truffa della Sanatoria 2009, e tutta una serie di altre leggi discriminanti nei confronti degli immigrati: disparità di trattamento pensionistico, obbligo al contratto di soggiorno, esclusione dal pubblico impiego, restrizioni dei rientri in patria durante la fase di rinnovo del permesso di soggiorno, violazione della laicità dello Stato nella negazione - di fatto - della presenza di altre fedi religiose, negazione dei diritti dei bambini figli d’immigrati, nati o cresciuti in questa terra.
In una parola, l’Italia è arretrata in materia di immigrazione su tutti i diritti stabiliti dall’UNIONE EUROPEA.

Per questo chiediamo un incontro con Mario Monti.

Il COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA, l’autorganizzazione degli immigrati senza rapporti vincolanti con Partiti Politici, Sindacati e altri organizzazioni che lavorano sull’immigrazione, considera che anche gli immigrati devono essere ascoltati dal nuovo Premier Mario Monti, uomo consapevole degli interessi dell’Unione Europea su questo tema.

Gli immigrati propongono che MONTI adesso … SMONTI il razzismo Berlu-Leghista.

La maniera di ottenere il rispetto altrui è riconoscere i diritti degli altri, per questa ragione chiediamo di ricominciare a parlare dei DIRITTI DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA.
Le nostre richieste sono:
·        Permesso di Soggiorno per chi ha fatto la richiesta con la SANATORIA 2009;
·        Allungamento del Permesso di Soggiorno per chi a perso il lavoro o non ha più i requisiti per il rinnovo del permesso per il lavoro autonomo a causa della crisi economica;
·        Regolarizzazione per chi denuncia il lavoro nero, ai senso della Direttiva 2009/52/CE;
·        Legge sul Diritto d'Asilo. Contro i respingimenti in mare, contro gli accordi bilaterali di espulsione e per la chiusura definitiva dei CIE, ai sensi dell’ Art. 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dell’Art. 1 della Convenzione di Ginevra sui rifugiati;
·        Diritto di voto alle persone immigrate che vivono regolarmente in Italia da più di 5 anni. Applicazione  delle norme europee sul diritti politici degli stranieri;
·        Diritto di cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia. Quindi diritti per bambini che nascono o crescono in Italia, figli degli immigrati che sono ITALIANI SENZA DIRITTI.

Speriamo, questa volta, di essere ascoltati.


Edgar Galiano
COORDINATORE NAZIONALE DEL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA
Telf cell: 0039 3200380214 tel/fax: 06 89874881
Via Attilio Hortis 38. (sede romana)

1 commento:

  1. Napolitano ha parlato di noi immigrati e dei nostri diritti, ma per adesso son soltanto parole, noi voglia i fatti concreti, anche per che e una grande verità che noi come immigrati siamo una grande ed importante risorsa per L'Italia. Ti ringrazio tanto per i tuoi bei auguri, infatti adesso abbiamo chiesto di essere ricevuti ed ascoltati dal nuovo primo Ministro Mario Monti, ma non soltanto ascoltati, speriamo e ci auguriamo che questa volta faccia qualcosa di giusto per tutti noi immigrati

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