lunedì 25 ottobre 2010

Lettera aperta al governo Berlusconi

Al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri

Al sig. Ministro del Interno

Al sig. Ministro del Lavoro e politiche sociale

Al sig. Ministro delle pari opportunità



OGGETTO: REGOLARIZZAZIONE 100.000 LAVORATORI IMMIGRATI IN RELAZIONE A QUANTO DISPOSTO DALLA LEGGE 102/2009



A nome del COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA, salutiamo al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri,  per chiedere
al suo personale interessamento  quanto segue:

Noi vorremmo collaborare con le istituzioni dello Stato italiano per cercare di risolvere i problemi che riguardano 100.000  immigrati, e soprattutto, data la rilevanza sociale del fenomeno dell’irregolarità, per tentare di sciogliere quelli relativi al permesso di soggiorno.

Cercando la collaborazione delle istituzioni proponiamo di ripartire dalla legge 102/ 2009, e in particolare dall’art. 1-ter, in cui si parlava di “emersione del lavoro nero”.

Relativamente alle migliaia di pratiche di regolarizzazione che attendono nelle questure di tutt’Italia, noi crediamo che le istituzioni debbano prendere atto del fatto che le responsabilità maggiori vanno cercate dal lato degli datore di lavoro imprenditori, unici a giovarsi veramente del lavoro nero, e non viceversa.

Per questo siamo fiduciosi che il governo possa essere sensibile alle nostre problematiche, non in un’ottica assistenziale, quanto invece pragmatica e concreta: favorire la regolarizzazione dei lavoratori immigrati significa far emergere il lavoro nero e combattere l’evasione fiscale, obiettivi da sempre cari a quest’esecutivo.

Gli immigrati sono una risorsa che può arricchire l’Italia sia dal punto di vista economico sia da quello culturale, perciò siamo anche certi che questo governo non rimarrà silenzo alle istanze delle migliaia di lavoratori stranieri impiegati in settori diversi da quello della cura alla persona (colf – Badante) e finora rimasti esclusi dalla possibilità di regolarizzare la propria posizione.

Per questi motivi chiediamo:

1. di adottare un provvedimento urgente per risolvere la problematica degli oltre 100.000 lavoratori immigrati che da un anno aspettano di essere regolarizzati;

2. di fare ricorso a tutti gli strumenti normativi disponibili, come già in passato nel caso della circolare n. 300 C/2002/2472/P/12.222.8/1^DIV.  del  31 ottobre 2002, che estendeva la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno in attesa d’occupazione a chi faceva una vertenza al datore di lavoro;

3. di convocare un incontro con il COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA (organizzazione autonoma e indipendente), affinché si possa aprire un tavolo di discussione, all’insegna della collaborazione e della condivisione, su queste tematiche così importanti per entrambi.


                                       

Distinti saluti,
COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA
Coordinatore Generale
      Edgar Galiano

Tel. 3474548793
Fax. 062412288

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