domenica 24 ottobre 2010

Report delle giornate di lotta antirazzista (dall'8 al 16 Ottobre 2010)

Il nostro comitato, in accordo con la Rete Antirazzista in assemblea nazionale del 12 Settembre 2010 a Roma svilupperebbe azioni per rivendicare i punti della piattaforma. Essa accettata e promossa insieme:

1.- Contro la "SANATORIA" TRUFFA!!!!!!! P. Soggiorno per chi ha fatto la richiesta.
2.- Allungamento del P. Soggiorno per chi a perso lavoro o non ha più requisiti per rinnovo lavoro autonomo
3.- Regolarizzazione per chi denuncia lavoro nero. Direttiva 2009/52/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009,
4.- Legge di Diritto d'Asilo. Contro i respingimenti in mare e gli accordi bilaterali di espulsione.
Art. 14 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dell’art. 1 della Convenzione di Ginevra sui rifugiati.
5.- Diritto di voto alle persone immigrate che vivono regolarmente in Italia da più di 5 anni.
6.- Diritto di cittadinanza per chi è nato o cresce in Italia.


Il 8 e 9 Ottobre gli immigrati della Campania, a Napoli, Castel Volturno e basicamente a Caserta scatenano un vero sciopero chiamato delle “Rotonde” con le parole d’ordine chiare “Oggi non lavoro per meno di 50 euro”, azione promossa dal Movimento dei migranti e dei rifugiati di Caserta e sostenuta dalla rete antirazzista della Campania e settori della chiesa. Si chiude queste giornate con un corteo a Caserta il Sabato 9 Ottobre, contro il razzismo, lo sfruttamento e la camorra, e le leggi sul permesso di soggiorno.

Il 14 Ottobre il Comitato Immigrati in Italia rimane da solo per il corteo, Action non condivide fare un corteo, prima anche esce la Cgil – PD della convocazione. Con molta aspettativa arriva l’appuntamento delle ore 17.00 a Piazza Repubblica, circa due mila, maggiormente lavoratori immigrati, presenti delegazioni arrivati da Massa (prima città che ha visto da Aprile gli immigrati lottando per il permesso di soggiorno) e da Verona (città dove il Coordinamento Migranti -membro attivo del nostro comitato è la vanguardia per i diritti- sceso in piazza a Giugno) , presenti anche bandiere della USB e della CUB.
Il Sit-in davanti Via Cavour prende forza solo all’arrivo del corteo, le parole d’ordine rivendicano la piattaforma e soprattutto contro la SANATORIA TRUFFA, permesso di soggiorno per tutti. Fino ore 21.00 se ascoltano le decisioni dell’assemblea improvvisata che determina d’aspettare la giornata successiva dell’incontro col Ministero dell’Interno.
A Milano il Comitato Immigrati, riesce a portare avanti nel pomeriggio un Sit-in nella Prefettura.
A Brescia i lavoratori immigrati del sit-in permanente parte un corteo verso la Prefettura di Piazza Broletto ed accettano il nostro invito d’anticipare l’arrivo a Roma per essere presenti in Piazza dello Esquilino il 15 Ottobre.

1l 15 Ottobre, dalle ore 10.00 cominciano arrivare i lavoratori immigrati, si rinforza con l’ingresso della delegazione più combattiva dei ragazzi immigrati Bresciani (che sono in piazza permanente dal 29 Settembre), poi l’arrivo della delegazione di Caserta, anche presente una forte delegazione del Comitato Immigrati di Roma e settori degli immigrati dell’occupazione d’Action.
Dopo il mezzo giorno parte la delegazione della Rete Antirazzista (quello che rimane) all’incontro col Ministero, quattro ore d’attesa, snervanti, poi niente, arriva la doccia d’acqua fredda (ormai aspettata), il tempo sprecato inutilmente, la delegazione tratta di spiegare, non c’è niente da spiegare, non c’è nulla che cambi le regole della SANATORIA TRUFFA. La rabbia dei lavoratori immigrati aumenta, qualcuno potrebbe creare momenti di scontro aperto con la polizia, vince la ragione, si negozia un corteo, anche presente la parlamentare Radicale Rita Bernardini, la questura autorizza. Partiamo verso Piazza Vittorio Emmanuele, il corteo è lento e s’ingrandisce, gia siamo un migliaio, arriviamo giusto al posto dove è morto Sherkhan (nostro storico compagno pakistano) e finisce. Prima di partire ci concordiamo l’appuntamento al corteo della FIOM del giorno successivo.

Il 16 Ottobre, nel corteo della FIOM il Comitato Immigrati in Italia riesce a far uno spezzone importante salutato dai lavoratori italiani, però prima di partire s’improvvisa un’assemblea per prendere una decisione unitaria. La vecchia convocazione del 29 Ottobre diventa più che mai oggi fondamentale, adesso che la risposta del Ministero dell’Interno è una NEGATIVA ASSOLUTA, il 29 Ottobre è l’unica scelta, il 29 Ottobre sarà una giornata di lotta necessaria, se lascia libera la scelta di scioperare chi può farlo (in ogni modo la copertura legale c’è, lo sciopero è proclamato dalla CUB) e tutti adesso a preparare una risposta esemplare a questo governo. Non si lascia la possibilità di sviluppare altre esigenze pacifiche entro il 29 Ottobre.
…………………………

Ringraziamo a tutti membri del nostro comitato, in modo particolare ai membri del Direttivo Nazionale che hanno lavorato per portare avanti queste giornate di lotta. Diamo il benvenuto ai nuovi membri che in mezzo alla lotta hanno chiesto di partecipare dentro il comitato, aprendo la possibilità di crescere in altre regioni la nostra organizzazione.

Inoltriamo la proposta ufficiale del Comitato Immigrati in Italia dello Sciopero del 29 Ottobre, dove rivendichiamo i nostri sei punti, elencati sopra.

Invitiamo a tutti a visitare la nostra pagina web: www.comitatoimmigrati.net
Dove troveresti tutto il materiale video e cartaceo prodotto in questi giorni di lotta.
Chiediamo da inviare, foto, video dai vostri archivi alla nostra mail: info@comitatoimmigrati.net

Raccomandiamo di centrare l’attenzione nella preparazione del 29 Ottobre 2010 per la vicinanza della data. Sarebbe molto pericoloso che la “Sanatoria truffa” non si risolvesse prima possibile, non possiamo allungare la soluzione, potrebbe diventare un punto elettorale e congelarsi la nostra richiesta permesso di soggiorno di sei mesi d’attesa occupazione. Sarà inviato in questi giorni un nuovo appello ai lavoratori italiani chiedendo solidarietà con la nostra lotta.


Siddique Nure (Bachcu)
Rahman Taifur
Edgar Galiano

Roma, 17 Ottobre 2010




COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA.

L’UNITA’ E’ FORZA, I DIRITTI NOSTRA LOTTA

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